Nell’ora buia in cui un altro genocidio si consuma in una parte di mondo tanto vicina a noi e che ha generato in una larghissima parte della popolazione di numerosissimi Paesi la necessità di prendere le distanze da un generare terrore, distruzione, annientamento di una inerme popolazione, recuperiamo un testo illuminante che riguarda la Palestina.
La collana The Passenger di Iperborea, rivolta a chi vuole esplorare il mondo, raccoglie dati, informazioni, articoli commissionati per conoscere in modo approfondito territori e popolazioni aiutandoci a farci un’idea, nel settembre 2023 ha pubblicato questa monografia dedicata alla Palestina.
Settembre 2023, poche settimane prima del fatidico e drammatico 7 ottobre che ha scatenato l’inferno sui civili di un territorio inviso al mondo, Passenger registra, illustra, approfondisce un conflitto preesistente.
E’ una giornalista israeliana trapiantata in Cisgiordania Amira Hass che affronta una analisi della progressiva feroce occupazione delle terre palestinesi conquistate da Israele nel 1967 e la strategia per tenere la Palestina sotto un controllo asfissiante partendo dalle dinamiche di restrizione fisica e territoriale in cui si limita chirurgicamente la possibilità degli spostamenti per il popolo palestinese. Lo fa con dati storici e geografici, lo fa con le cronache di vita a Gaza e a Ramallah, a Gerusalemme e a Hebron e a Jenin in cui ci avvicina ad una drammaticità dell’ esistenza, al bisogno di resistenza, alla vita vissuta nella paura.
Molte le fotografie che accompagnano i testi, molti i grafici di apertura che ci pongono di fronte una situazione terribile, mi riferisco ai dati sul reddito, ai dati sulla sete e al consumo di acqua, all’assistenza umanitaria. Seguono articoli di autori palestinesi, israeliani, italiani che raccontano di campi profughi, di letteratura, di caos e di esperienze di convivenza e di modi diversi di vivere l’occupazione.
Maria Rosa