LIBERA – diventare grandi alla fine della storia

di Lea Ypi

Dal libro brevi letture del capitolo 1 e dell’ultimo capitolo

Lea Ypi insegna Filosofia Politica alla London School of Economics ed è una esperta di marxismo e teoria critica, nasce in Albania agli inizi degli anni ’80 del secolo scorso.
Il romanzo “LIBERA” è un storia autobiografica di lei bambina e poi ragazza e il contesto in cui si svolge la sua vita è quello dell’ultimo decennio del socialismo di stato dell’Albania fino al caos del 1997: tutto è preordinato e si cresce sicuri fra maestre e compagni entusiasti, ma dagli anni ’90 la fine del comunismo, l’isolamento politico del paese, il livello di criminalità elevato e la povertà economica del paese portano al fenomeno della massiccia migrazione degli albanesi. Dal marzo 1991 iniziano i sorprendenti sbarchi a Brindisi e parallelamente per Lea inizia un percorso doloroso di disillusioni e rivelazione di menzogne che la porteranno a capire cosa vorrà fare nel suo futuro e abbandonare l’Albania.
(Nel 2025 l’Albania è ancora qualcos’altro)

Nel romanzo “LIBERA” Lea usa la storia personale sua e della sua famiglia per indagare sul concetto filosofico di libertà. Dal pensiero di una bambina e poi di una ragazza ci viene svelato che non esiste un concetto unico di libertà, ma tanti punti di vista diversi, tante libertà diverse.
La madre rappresenta l’idea della libertà negativa “la libertà da qualcosa”.
Il padre invece rappresenta un’idea di libertà positiva, più socialista.
La nonna Nini, figura centrale per la formazione e crescita di Lea che le insegna il francese, rappresenta l’idea della libertà morale.

Anche su altre questioni Lea si interroga ragionando per punti di vista diversi. Per esempio ripensando all’amica Elona con cui era cresciuta giocando e a scuola, che emigra in Italia e ha dovuto prostituirsi, mentre Ypi nonostante tante difficoltà ha studiato ed è diventata una docente universitaria.
Aggiungo una breve lettura dal primo capitolo “Stalin” dove a 8 anni piange perché i manifestanti hanno staccato la testa alla statua di Stalin e gli ultimo capoversi dell’ultimo capitolo dove Lea decide del suo futuro…. non potrete fare a meno di leggere il libro!!!

Buona lettura, Marilena