Incompletezza – una storia di Kurt Gödel

di Deborah Gambetta

Era ora! Un connubio tra matematica e letteratura!
Deborah scrittrice e letterata, in una fase della sua vita di profonda crisi personale e nel pieno di una tempestosa e ossessiva relazione di coppia, scopre un parallelo con “la persona” e “il logico matematico” Kurt Gödel: fragilità, follia ed incapacità di stare al mondo. Lei stessa si sente così e un desiderio in comune è “che le dimostrazioni matematiche parlassero per lui come la scrittrice vorrebbe che i suoi libri parlassero per lei”.

 “INCOMPLETEZZA” di Deborah Gambetta affronta con coraggio il platonico Gödel e il mondo affascinante della matematica e lei lo racconta in prima persona disponendosi a provare l’emozione che dà questa disciplina, la ferocia del non capire, la fatica e …… studia!!!
Se non bastasse, con estremo coraggio, inserisce durante il racconto della vita di Kurt le pagine con le dimostrazioni dei teoremi di  incompletezza del matematico Gödel; dopo averle capite ed interiorizzate presenta in dettaglio la linea dimostrativa dei teoremi di incompletezza  con una puntatina anche alle equazioni di Einstein.

Che sia tutto corretto nella matematica contenuta in questo libro non ha importanza perché lo scopo dell’opera di Gambetta è quello di capire il perché di alcune ossessioni di questo personaggio dalla vita travagliata da esule, misterioso, controverso, amico di Einstein, asceta, autore di una dimostrazione matematica della esistenza di Dio, morto di anoressia, ma nello stesso tempo amato e sostenuto dalla moglie Adele che è la sua ancora al mondo esterno alla logica matematica.

Deborah traccia paralleli tra le sue vicende personali di oggi e quelle di Gödel vissuto nel Novecento fino agli anni  Settanta fra Vienna e gli Stati Uniti, dove la matematica svela una funzione terapeutica, perché la curiosità della conoscenza lenisce la sofferenza psicologica, diventa per lei un rifugio caldo e la ripaga della fatica della ricerca bibliografica, della lettura dei documenti e dei testi matematici.

Questa biografia-romanzo porta la matematica nel campo della cultura e restituisce alla matematica la sua dimensione umana e nello stesso tempo ci svela anche Deborah.
Un libro che terrò con me, più di 600 pagine che comprendono anche un glossario e che ho letto a più riprese, perché mi trasportava nel mondo della matematica della mia giovinezza ed era troppo forte farlo tutto d’un fiato!

Marilena